lunedì, luglio 09, 2007

Manifesto.

Mi avete stufato, voi con i vostri sorrisi grassi e unti
che inventate partecipazione e solidarietà solo per aumentare la vostra cena
voi compagni diurni e altruisti mediatici
che cercate consensi e vi sentite illuminati
perché conoscete una parola in più o ragionate di filosofia
che avete casa in centro pur stando all'estrema sinistra.

Mi avete disgustato voi che state con la gente
e per essa vi prodigate al fine di trovare la soluzione
ad un garbuglio che avete inventato
e che certo non sgarbuglierete perché perdereste
consensi, potere, celebrità, danaro.

Non ne posso più di persone ignobili come voi
che vi riempite la bocca di compassione
e state attenti alle esigenze popolari
ma non fate nulla per combattere la barbarie in cui probabilmente avete azioni.

Vergognatevi di guardarci negli occhi
mentre osservate l'orologio che vi abbiamo regalato
con i nostri sacrifici
e che ci permetterebbe di sfamare per cinque mesi
la nostra famiglia.

Sciacquatevi la bocca quando parlate di comunismo e cristianesimo
è la comprensione rivoluzionaria che vi manca
siete gli stessi che hanno inventato Dio
per tenerci buoni
siete animali pericolosi, paurosi, scivolosi.

Vi odio intellettuali che avete perso,
o meglio, non avete mai avuto, la capacità di parlare come Cristo
che non ricordate l'umanità di Gandhi
che avete mercificato l'asciuttezza di Che Guevara
che non avete sogni e ci avete riempito l'anima di bisogni
che ci offendete ogni giorno con la vostra supponenza
che ci intrattenete con le catene della pornografia
così che anche il nostro sesso diventi passivo.

Non cercate più di truffarci con il verbo.
Sparite dalla terra se vi riesce:
prima che le vostre budella diventino pasto per i maiali.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caspita! nel linguaggio salottiero cui siamo abituati queste parole spiccano e sono forti, un pugno nello stomaco. Pasoliniano e indignato. Bravo!
E.

Anonimo ha detto...

...arrabbiato eh?

Anonimo ha detto...

se guardassi più vicino a te, se prestassi ascolto e aprissi il cuore...allora forse, chissà...

Mister ATì ha detto...

se guardo troppo vicino mi bruciano gli occhi. se presto ascolto va a finire come con i libri: non me li restituiscono più. E aprire il cuore è una faccenda seria: conosci un bravo chirurgo?

Mister ATì

Mister ATì ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Curiosa questa faccenda dei libri che non ti restituiscono. Cioè?